Antonino Neri

Studio: i finanziamenti universitari dalle aziende di combustibili fossili rallentano il passaggio all’energia verde

Negli ultimi venti anni organizzazioni non profit, organizzatori di campus e alcuni studiosi hanno lanciato l’allarme sull’influenza delle compagnie petrolifere nel mondo accademico, tracciando parallelismi con i produttori di tabacco, prodotti farmaceutici e alimentari Il finanziamento da parte delle aziende di combustibili fossili degli sforzi delle università incentrati sul clima sta ritardando la transizione verde.…

Idroelettrico, in autunno le nuove gare delle Regioni per le concessioni

Una norma del PNRR prevede che le procedure competitive per mettere a gara le concessioni idroelettriche scadute siano state realizzate entro la fine del 2023. Questo vale soprattutto per gli impianti di grandi dimensioni, di capacità superiore a 3 MW Con la ripresa delle attività dopo la pausa estiva le regioni del Nord Italia faranno…

Gli Stati Uniti ancora leader nelle esportazioni di GNL (soprattutto in Europa)

Finora quest’anno gli USA sono stati i ​maggiori esportatori di GNL, ma un forte calo dei prezzi di vendita e una brusca oscillazione nei volumi di esportazione verso i mercati chiave stanno mettendo alla prova l’interesse degli esportatori La domanda globale di GNL potrebbe aumentare dagli attuali poco più di 400 milioni di tonnellate a…

La crisi in Libia, tra scontri politici e produzione di petrolio

Le autorità nell’est della Libia hanno interrotto la produzione e le esportazioni di petrolio, in una disputa con i rivali sul controllo della Banca Centrale libica (BCL) La National Oil Corporation (NOC), la compagnia petrolifera statale della Libia, ha dichiarato forza maggiore sul giacimento chiave El-Feel, nel mezzo di un’ampia chiusura della produzione innescata da…

La crisi in Libia, tra scontri politici e produzione di petrolio

Le autorità nell’est della Libia hanno interrotto la produzione e le esportazioni di petrolio, in una disputa con i rivali sul controllo della Banca Centrale libica (BCL) La National Oil Corporation (NOC), la compagnia petrolifera statale della Libia, ha dichiarato forza maggiore sul giacimento chiave El-Feel, nel mezzo di un’ampia chiusura della produzione innescata da…

Le major energetiche non hanno dubbi: “il petrolio avrà lunga vita”

Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, dopo il 2030 la domanda di carbone inizierà a calare rapidamente. Nel frattempo, l’uso di gas e petrolio resterà vicino ai livelli di picco per i prossimi due decenni Mentre diverse organizzazioni energetiche internazionali e i principali esperti del settore prevedono che la domanda globale di petrolio entro la fine…

Tutti i limiti del piano Ue per l’acquisto centralizzato di materie prime critiche

In base alle nuova proposte della Commissione europea, alle aziende verrà richiesto di creare un nuovo sistema di trading di materie prime e di trasferirne la proprietà a Bruxelles Le piattaforme di trading di materie prime si sono scagliate contro le proposte dell’Unione europea di centralizzare l’acquisto di gas naturale, idrogeno e minerali essenziali, accusandole…

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Guida Montana

Guida Montana

Guida Montana – Non rientra tra le funzioni di vigilanza esercitate da questo Ministero, la possibilità di intervenire affinché si intraprenda una collaborazione operativa tra lo stesso Collegio nazionale e la Regione Sardegna. Un intervento in tal senso dello Stato andrebbe in senso contrario allo stesso spirito della legge, che si limita ad enunciare principi generali per dare un doveroso riconoscimento giuridico e un’adeguata disciplina ad una attività. Il Collegio Nazionale delle Guide Alpine Italiane – comunica – è pronto, sin d’ora, a concorrere alla definizione di una figura professionale che non si sovrapponga all’ambito di competenza della guida alpina maestro di alpinismo.

MAIL PAC, SOLDI PUBBLICI BUTTATI VIA

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NOTA STAMPA M5S: MAIL PAC, SOLDI PUBBLICI BUTTATI VIA ROMA, 18 dicembre 2014 – “Solo l’ennesimo sperpero di denaro pubblico. La posta elettronica certificata Cec Pac era un progetto faraonico, inutile e dai costi assurdi, destinato al fallimento fin dalla sua...

Sardegna 1 i ministeri rispondono

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COMUNICATO STAMPA Sardegna 1  i ministeri rispondono   Cagliari, 16 dicembre 2014 – «Una situazione che permane critica e sulla quale il Ministero ha dato ampie garanzie per una costante vigilanza, riservandosi la facoltà di promuovere ulteriori accertamenti e...

La Polizia a Cagliari opera a ranghi ridotti    

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La Polizia opera a ranghi ridotti
Un grave sottodimensionamento a fronte di un aumento di competenze e attività, con preoccupanti ripercussioni sulla qualità delle condizioni di lavoro e il mantenimento di delicati servizi di controllo e sicurezza.
Al Ministro dell’Interno – conclude Vallascas – viene chiesto di integrare e rafforzare l’organico dell’ufficio, in vista anche di uno sviluppo degli scali di Cagliari, e di avviare procedimenti di reclutamento con concorsi e selezioni per garantire su tutto il territorio nazionale, migliori condizioni di lavoro e altri standard qualitativi dei servizi erogati».
L’ufficio è composto da appena 54 operatori che si devono dividere tra i servizi all’aeroporto di Elmas, al porto di Cagliari e al terminale marino della Saras a Sarroch. Un numero decisamente esiguo a fronte di un aumento anche considerevole del traffico di passeggeri e merci che si è registrato negli ultimi anni e alle nuove criticità operative legate alla presenza, all’interno dell’aeroporto, dell’unico C.P.S.A. della Sardegna.
Al Ministro dell’Interno viene chiesto di integrare e rafforzare l’organico dell’ufficio, in vista anche di uno sviluppo degli scali di Cagliari, e di avviare procedimenti di reclutamento con concorsi e selezioni per garantire su tutto il territorio nazionale, migliori condizioni di lavoro e altri standard qualitativi dei servizi erogati.

Sardegna il Ciclone Cleopatra un anno dopo

Sardegna il Ciclone Cleopatra un anno dopo

Il Ciclone Cleopatra un anno dopo, io credo sia stato più che mai opportuno organizzare, a distanza di un anno, questo incontro operativo – e desidero sottolineare “operativo” -, cioè un incontro che deve portare prima di tutto a qualcosa di concreto.

Sono convinto che sia importante ripartire dai cittadini e dai sindaci. Ripartire da coloro che hanno vissuto direttamente lo stravolgimento dei territori e delle proprie vite, che hanno subito i ritardi della macchina dei soccorsi e che oggi conoscono la beffa delle promesse mancate. Io auspico che questo incontro getti le basi di un percorso di collaborazione a tutti i livelli istituzionali senza preclusioni preconcette. Noi dobbiamo un unico obiettivo: rivoluzionare il nostro rapporto con l’ambiente e con il territorio, ricordandoci che il consumo scellerato del suolo è la causa prima dei disastri che hanno sconvolto questi territori.

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