Secondo una ricerca commissionata da Gazprom, le esportazioni dell’azienda verso l’Europa raggiungeranno una media di 50-75 miliardi di metri cubi all’anno entro il 2035, appena un terzo dei livelli precedenti alla guerra in Ucraina “La Russia non tornerà alle entrate da gas naturale del pre-invasione prima del 2035. Putin ha condannato la Russia ad un…
Antonino Neri
Nucleare, svelate le prime mosse dell’alleanza europea sugli SMR
I 277 membri dell’alleanza, tutti con sede in Europa, sono stati divisi in vari gruppi di lavoro. Dopo l’incontro, otto gruppi di lavoro tecnici sono stati presieduti da aziende europee La scorsa settimana l’Alleanza industriale europea sugli SMR ha utilizzato l’assemblea generale per definire un piano di lavoro per il resto del 2024, istituendo 8 gruppi…
Il Green Book 2024 sui rifiuti urbani: servono più impianti e una minore frammentazione gestionale
Dal report realizzato da Utilitalia e curato da Fondazione Utilitatis è emerso che la produzione nazionale dei rifiuti urbani si è attestata a 29,1 milioni di tonnellate, in calo dell’1,8%, mentre il fatturato del settore ha raggiunto circa 13 miliardi di euro, equivalente a circa lo 0,7% del PIL In Italia il settore dei rifiuti…
La posizione strategica del Mediterraneo Orientale come corridoio del gas
Negli ultimi anni è emerso un triangolo di interdipendenze nel settore del gas: Israele deve spostare il suo surplus in Egitto; l’Egitto è in deficit di gas e ha bisogno delle importazioni israeliane, e Cipro probabilmente trarrà profitti inviando gas verso Il Cairo Come apparirà la geopolitica del Mediterraneo orientale, una volta terminate le attuali…
Perché, ad oggi, gli obiettivi dell’Unione europea sul net zero al 2030 sono fuori portata
Secondo Lars Nitter Havro, senior energy systems analyst di Rystad Energy, “l’esitazione o la mancanza di coesione potrebbero vedere l’Ue arrancare rispetto ai suoi omologhi per decenni a venire. Allo stato attuale, l’Ue sta perdendo terreno ed è molto improbabile che raggiungerà i suoi ambiziosi obiettivi” Secondo una ricerca e modellizzazione di Rystad Energy, l’Unione…
Ecco perché il centrodestra ha paura di un altro commissario climatico di sinistra nell’Unione europea
Secondo l’eurodeputato tedesco Peter Liese, “il responsabile del Green Deal in futuro dovrà essere impegnata nel dialogo con l’agricoltura e l’industria e concentrarsi sull’attuazione degli obiettivi, e non sull’innalzamento del livello di ambizione” Il centrodestra europeo troverà difficile digerire un altro socialista che guida la politica climatica dell’Unione europea, ma forse non impossibile. Peter Liese,…
Perché l’Europa dovrebbe combattere il circolo vizioso della fornitura di gas
Secondo Natasha Fielding di Argus Media, “mantenere un mercato unico europeo del gas d’ora in poi sarà più costoso. L’Europa deve riconsiderare il modo in cui vengono sostenuti questi costi aggiuntivi, altrimenti la frammentazione dei mercati potrebbe essere inevitabile” Il mercato europeo del gas si è dimostrato molto più resistente alle grandi sfide politiche e…
Livio De Santoli: “a causare il cambiamento climatico non sono solo le fonti fossili, ma l’intero quadro economico-culturale”
Nel suo nuovo libro, il professore di Energetica dell’Università La Sapienza afferma che bisogna considerare l’energia “come un bene comune a disposizione di tutti. Affrontare la crisi climatica richiede un rinnovato ambientalismo progressista, in grado di contrastare sia il negazionismo che la religione del capitalismo” “La necessità di una svolta di un cambiamento dirompente che…
Ecco perché i Paesi non dovranno rilasciare nuove licenze per petrolio, gas o carbone
Secondo i ricercatori dell’University College di Londra e dell’International Institute for Sustainable Development, se i governi manterranno i cambiamenti promessi per impedire al mondo di violare i suoi obiettivi climatici, non serviranno nuovi progetti su petrolio o gas Secondo un ampio studio rivolto ai leader politici, il mondo ha pianificato abbastanza progetti sui combustibili fossili…
Ecco come i governi, con il prezzo sul carbonio, faranno pagare di più chi inquina
Una nuova ricerca dell’Institute for Energy Economics and Financial Analysis avverte che i prezzi deboli del carbonio riducono le entrate ETS che possono essere incanalate per finanziare le energie rinnovabili e sostenere le famiglie vulnerabili attraverso la transizione energetica La tariffazione del carbonio viene sempre più utilizzata come strumento politico per rispettare gli impegni sulle…
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