Vallascas M5S: «Pratica scorrette online che fanno lievitare i prezzi dei biglietti aerei»
Roma, 13 settembre 2016 – «Una tassa nascosta per l’uso della carta di credito che fa lievitare i prezzi dei biglietti aerei.
Una pratica scorretta e illegittima che, nonostante le sanzioni dell’Antitrust, continua a essere applicata da compagnie aeree e agenzie di viaggi online, e che lo stesso Governo non può contrastare se non con campagne di informazione e sensibilizzazione».
E’ il commento del deputato del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati, Andrea Vallascas, alla risposta del ministero dello Sviluppo economico a un’interrogazione sull’applicazione di un sovrapprezzo ai biglietti acquistati online con carte di credito diverse da quelle convenzionate o di cobranding dei siti internet.
«Si tratta di una tassa nascosta – spiega Vallascas – perché solo al termine della prenotazione online del biglietto e al momento di inserire gli estremi della carta di credito, l’acquirente scopre che il prezzo finale presenta una maggiorazione. Questo perché molte compagnie e intermediari online fanno pagare una commissione quando si utilizza una carta di credito che non fa parte del circuito convenzionato con i siti internet».
«Nonostante questa pratica sia considerata scorretta e venga sanzionata dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato – aggiunge – continua ad essere seguita da numerosi operatori. Lo stesso Codice al consumo considera illecito e scorretto applicare commissioni aggiuntive nel caso il pagamento non avvenga in contanti. Il prezzo di beni e servizi, infatti, deve essere specificato in fase precontrattuale, comprensivo di eventuali imposte. Alcune associazioni dei consumatori sostengono che con questa pratica in alcuni casi verrebbero applicate maggiorazioni sino al 70 per cento rispetto al prezzo pubblicizzato».
«Nella risposta – conclude Vallascas – il Governo dichiara di non avere potere di vigilare e sanzionare, competenze in capo all’Authority. Allo stesso tempo, ritiene opportuno che siano poste in essere iniziative di informazione, sensibilizzazione ed educazione volte a garantire una tutela effettiva del “contraente più debole” ed una corretta e generalizzata applicazione delle norme vigenti in materia».
Fonte : www.andreavallascas.it
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