Peugeot e VW puntano alla crescita, Stellantis resiste in attesa di tempi migliori, le cinesi aumentano il distacco e potrebbero essere ormai imprendibili. Che 2025 sarà per i produttori auto? Le stime Le stime di vendite auto per il 2025 sorridono ai produttori cinesi e fanno tremare l’automotive europeo. Si prevede un anno ricco per…
Energia Oltre
Cosa significa per Gazprom la fine della vendita del gas russo in Europa
Secondo Matteo Villa, Head of DataLab dell’ISPI “con l’interruzione delle forniture di gas russo attraverso l’Ucraina, la crisi di Gazprom si fa sempre più nera. I ricavi, ormai già più che dimezzati dal pre-guerra, quest’anno potrebbero scendere a -65% sul 2021” Dal 1° gennaio 2025 l’Europa non riceve più il gas russo via gasdotto, dopo…
2024 da incubo per Stellantis, la produzione fa retromarcia di 68 anni
Un 2024 da dimenticare per Stellantis, tra calo di produzione, stop agli stabilimenti, cassa integrazione. La produzione di vetture torna indietro ai livelli del 1956. Tutti i numeri Il 2024 sarà ricordato come l’annus horribilis di Stellantis e della produzione italiana di auto. Infatti, lo scorso anno la casa automobilistica ha realizzato il 37% di…
Per le aziende l’inazione sul cambiamento climatico non è più un’opzione
Secondo un rapporto congiunto del World Economic Forum (WEF) e del Boston Consulting Group, le aziende che ignorano i rischi legati al cambiamento climatico andranno incontro a perdite significative e, in molti casi, irreparabili Il cambiamento climatico non è più una sfida lontana o una preoccupazione secondaria, è una realtà che tocca tutti gli aspetti…
Cinque aspetti da considerare nel 2025 sulle politiche sul carbonio
Secondo Wood Mackenzie, il mix tra i nuovi obblighi di rendicontazione sulle emissioni e l’importanza dei finanziamenti per il clima alla COP29 hanno reso il 2024 un anno interessante per la politica climatica, e il 2025 continuerà su questa strada A livello mondiale, il 2024 è stato un anno intenso per la politica sul carbonio.…
Il ministro Pichetto: l’Unione europea dovrebbe mettere un price cap sul gas di 50/60 euro al megawattora
In un’intervista a Radio Radicale, il ministro Pichetto ha spiegato che “per quanto riguarda la questione quantità di gas non abbiamo problemi. In questo momento abbiamo un livello degli stoccaggi che sfiora l’80%, riusciremo ad affrontare anche i prossimi due mesi invernali” “Il peso di quella che era la pipeline che attraversa l’Ucraina è notevole…
Perché gli Stati Uniti sono i veri vincitori dello stop ucraino al gas russo
L’Italia è uno dei paesi maggiormente interessati al gas americano: “Al presidente elettro Donald Trump che chiede un aumento delle spese militari e minaccia dazi sull’export dei Paesi europei, l’Italia potrebbe rispondere mettendo sul piatto una richiesta ulteriore di Gnl americano per compensare la quota residuale che fino a qualche giorno fa poteva arrivare dal…
Il piano del Governo: più Gnl Usa, gas da Algeria e Libia. Rischio rincari 300 € in bolletta. Besseghini: “Prezzi in rialzo ma lontani da 2022”. Dal Fabbro: “Italia centrale per gas Ue”
Il piano del Governo: più Gnl da Usa, gas da Algeria e Libia. Rischio di rincari fino a 300 € in bolletta a famiglia. Besseghini (Arera): “Prezzi in rialzo ma lontani da 2022”. Dal Fabbro (Iren): “Italia centrale per gas Ue”. La rassegna Energia Il gas russo occupa le prime pagine dei giornali. Aumentare le…
Ecco come sarà il 2025 per l’energia e il clima
I reporter e gli editori di Bloomberg, insieme agli analisti di BloombergNEF, hanno selezionato le i principali scenari che plasmeranno il futuro del pianeta nel nuovo anno Dalle installazioni solari record alle vendite crescenti di auto elettriche, il mondo sta intensificando la lotta contro il riscaldamento globale in molti modi. Eppure, ci sono problemi in…
Ecco come l’Italia gestirà la fine delle forniture di gas russo
La Commissione europea ha parlato delle rotte alternative di approvvigionamento: “quattro principali percorsi di diversificazione, con volumi provenienti principalmente dai terminal GNL in Germania, Polonia, Italia e Grecia” Dal 1° gennaio 2025, a causa della scadenza (e del mancato rinnovo) dell’accordo di transito, scaduto il 31 dicembre 2024, il gas naturale russo ha smesso di…
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