COMUNICATO STAMPA
«La Maddalena – G8. Uno scaricabarile per nascondere la mancanza di una soluzione»
Il governo risponde a un’interrogazione di Andrea Vallascas (M5S)
Roma, 2 dicembre 2015 – «Un rimpallo di responsabilità per nascondere la mancanza di una soluzione per salvaguardare dall’abbandono e dal degrado un patrimonio ambientale e immobiliare per il quale sono state spese ingenti risorse pubbliche. Su un cosa il Governo è d’accordo: solo con uno sforzo congiunto dello Stato e della Regione, si potrà giungere alla conclusione positiva della vicenda del mancato G8 a La Maddalena».
È il commento di Andrea Vallascas, deputato del Movimento 5 Stelle, alla risposta del Governo a un’interrogazione sullo stato di abbandono in cui versano le strutture realizzate a La Maddalena che avrebbero dovuto ospitare il G8, poi trasferito a L’Aquila.
«Un’opera faraonica – spiega Vallascas – costata oltre 400 milioni di euro, su cui si fondavano le legittime aspettative di rinascita economica di una comunità già fortemente provata dalla presenza militare».
«Questo sogno – aggiunge il deputato – rischia di sfumare a causa di una gestione disastrosa da parte di uno Stato che ha speso con estrema leggerezza ingenti risorse pubbliche, rinunciando, tra l’altro, a svolgere una rigorosa attività di controllo».
«Dalla risposta del Governo – prosegue Vallascas – la vicenda della Maddalena sembra in una situazione di stallo, tra controversie legali, inchieste della magistratura e competenze non definite tra Stato e Regione. In particolare, tra gli ostacoli maggiori c’è la mancata risoluzione della concessione con la Mita Resort Srl, che si era aggiudicata il bando per la gestione quarantennale dei servizi di ricettività alberghiera, del porto turistico e delle connesse strutture ed aree situate nell’ex arsenale. È ancora in corso la controversia arbitrale avviata dalla società per giungere a una risoluzione dell’affidamento con il riconoscimento dei danni subiti».
«Soprattutto la risposta è evasiva su alcune questioni cardine, come le responsabilità dello Stato, i progetti del Governo per il futuro della Maddalena, le risorse disponibili e l’azione svolta dalla Regione autonoma della Sardegna. Su questi temi, non c’è stata risposta. Per il Governo il diritto di azione spetta alla Regione, concetto ribadito in più parti, quasi a voler prendere le distanze dal problema. Mentre continua a sostenere che le diverse amministrazioni dello Stato, a vario titolo coinvolte nella questione, hanno adottato tutte le iniziative possibili per il superamento della criticità in atto.
«Intanto la struttura continua a cadere a pezzi – conclude Vallascas -. Nel marzo scorso, il forte maltempo ha danneggiato anche la copertura di alcuni edifici sui quali erano stati installati pannelli fotovoltaici».
Fonte: www.andreavallascas.it
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