Roma, 15 Gennaio 2014.
GianRoberto Casaleggio ha incontrato i portavoce sardi rispondendo alla domanda sulla mancata partecipazione del MoVimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali in Sardegna.
Oggi abbiamo avuto un breve incontro alla Camera con Gianroberto Casaleggio. L’incontro si è svolto a seguito della nostra richiesta, finalizzata a chiarire meglio, la mancata presentazione della lista in Sardegna. Il nostro obiettivo, era dare risposte alle migliaia di attivisti, simpatizzanti e cittadini sardi che in questi giorni ci hanno contattati, manifestando il loro dispiacere per l’accaduto. La riunione, dedicata al “caso Sardegna”, è stata inserita come questione “urgente” tra gli incontri già fissati con le commissioni. Purtroppo, in soli 20 minuti (tempo massimo che ci è stato dedicato), non è stato possibile dirimere tutte le questioni. Tra le risposte di rilievo, evidenziamo l’intenzione già esplicitata dallo staff, nel sintetico post pubblicato sul blog qualche giorno fa, di aprire la piattaforma nazionale, per le votazioni dei candidati, ogni qualvolta gli attivisti lo richiedano. In particolare, nei casi di presentazione di due o più liste. Casaleggio ci ha annunciato l’inserimento di nuovi “filtri” per le candidature e opportuni paletti che impediranno a personaggi controversi (iscritti alla massoneria ecc) di essere inseriti nelle liste dei candidati. Ci è stato ribadito che i portavoce nazionali non devono interferire con le suddette questioni. Abbiamo domandato come mai non si sia data risposta alle richieste degli attivisti, di votazione online sul portale e si siano privilegiate le comunicazioni informali con alcuni attivisti. Ci è stato risposto che tale richiesta, non è in realtà mai pervenuta e non è stata manifestata chiaramente e fatto intendere al contempo che le liste pervenute, non intendessero comunque trovare accordi. Su questo punto, riteniamo non sia stata fatta sufficiente chiarezza. In ultimo, non avendo la stragrande maggioranza degli attivisti, gradito la comunicazione poco esaustiva, pubblicata sul blog sul caso Sardegna, abbiamo chiesto delle precisazioni. Consci del fatto che i dissidi tra attivisti ci siano effettivamente stati e che la situazione non fosse “di semplice soluzione”, riteniamo che le responsabilità non possano essere imputabili alla sola “litigiosità” dei gruppi locali, ma anche alla mancanza di filtri opportuni e di un metodo certo che porti a certificare una lista. Abbiamo fatto presente l’urgenza di stabilire quanto prima, questo ‘metodo condiviso’, affinchè il problema non si verifichi più, nel rispetto di tanti attivisti che in questo progetto si sono spesi tantissimo, sacrificando lavoro e affetti personali. I cittadini portavoce del Movimento 5Stelle – Camera dei Deputati Nicola Bianchi, Emanuela Corda, Paola Pinna, Andrea Vallascas
Caro Andrea,
Sono un forte sostenitore del Movimento e come tale chiedo che vengano resi pubblici i nomi dei soggetti che hanno impedito la presentazione della lista in Sardegna. È doveroso informare i Sardi di chi sia la responsabilità di questo grosso svantaggio. “I personaggi strani” che ha accennato Beppe devono venire allo scoperto! Non possiamo rischiare che i cittadini li votino senza sapere che è in corso una sorta di SABOTAGGIO.
Grazie
Marcello Trucas