COMUNICATO STAMPA
Settore industriale: «Necessario un’azione incisiva e una visione d’insieme»
Risoluzione in commissione Attività Produttive del deputato Andrea Vallascas (M5S)
Roma, 22 luglio 2014 – «Un’azione incisiva che abbia una visione d’insieme e preveda interventi che vadano oltre la frammentarietà dei provvedimenti attuati sino ad oggi: provvedimenti spesso frutto dell’emergenza o della necessità di salvaguardare situazioni particolari, ma senza obiettivi di politica industriale».
E’ quanto chiede il deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas, in una risoluzione in commissione Attività Produttive in merito alla situazione di grave crisi del comparto industriale italiano.
«A partire dal 2008 – spiega Vallascas – il sistema industriale e manifatturiero ha registrato un progressivo arretramento. A giugno scorso, la distanza dal picco più alto registrato prima della crisi si attestava a -23,5%. Visti questi numeri e vista l’ampiezza dei settori coinvolti, si può parlare legittimamente di crisi di sistema».
«Ad acuire gli effetti di questa situazione – prosegue – è l’assenza di interventi innovativi che coinvolgano tutto il sistema e non unicamente le emergenze. Altri forti limiti sono rappresentati dagli stessi vincoli di contenimento della spesa pubblica e dal Patto di stabilità che penalizzano prevalentemente gli investimenti, con un rallentamento e una progressiva contrazione della spesa in conto capitale».
«La conseguenza immediata – aggiunge Vallascas – è che non si investe sull’ammodernamento del sistema, proprio in una fase in cui il mercato e le imprese italiane chiedono più efficienza e maggiori servizi e in cui è diffusa la consapevolezza che le sfide si devono affrontare con l’innovazione, il digitale e lo snellimento delle procedure».
«Quella che stiamo vivendo – prosegue – è una situazione assurda perché le aziende italiane, per qualità dei prodotti realizzati, per abilità artigiane e per ingegno riconosciuto in tutto il mondo, risultano essere altamente competitive, ma sono fuori mercato per quanto riguarda il regime fiscale, l’eccessiva burocrazia e i costi energetici, dei trasporti e del lavoro».
«Con la risoluzione – conclude Vallascas – viene chiesto in primo luogo al Governo di assumere impegni ben precisi per il rilancio delle aziende manifatturiere italiane, elaborando un piano industriale con il coinvolgimento delle commissioni competenti di Camera e Senato. Altri impegni che assumo una rilevanza particolare riguardano gli investimenti in infrastrutture informatiche e telematiche, la promozione e la diffusione delle nuove tecnologie e il sostegno alle realtà imprenditoriali nascenti con un’alta componente tecnologica».
Fonte: www.andreavallascas.it
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