Aiuti Gse per biometano e rinnovabili in partenza. Pnrr, Anac: Tempi aggiudicazione appalti minaccia target. Più donne nei cda Big 5. La rassegna Energia In arrivo nuovi aiuti per il biometano e le fonti rinnovabili dal Gse. Il Gestore dei servizi energetici ha pubblicato due avvisi pubblici per l’assegnazione del quinto bando per il biometano…
Germania
Il mercato Ue delle auto torna in pista, ma chiuderà il 2024 in calo dell’1,5%
Il mercato auto dell’Ue è sulla buona strada per la ripresa ma chiuderà il 2024 con -1,5% sul 2023. L’Italia è tra i peggiori 3 major market europei. Gli ultimi dati ANFIA sulle immatricolazioni. Il mercato europeo delle autovetture ha imboccato la strada per uscire dal tunnel della crisi, ma chiuderà il 2024 in calo…
Raddoppiano le importazioni tedesche di greggio dal Kazakistan. Perché Berlino fa retromarcia sulla transizione
La Germania raddoppia le importazioni di petrolio greggio dal Kazakistan e fa marcia indietro sulla transizione green. Ecco perché Il maggiore sostenitore europeo della transizione green ha deciso di raddoppiare le importazioni di petrolio greggio dal Kazakistan. Una decisione che arriva quando il consumo di greggio è in calo. Un doppio paradosso che ha una…
Raddoppiano le importazioni tedesche di greggio dal Kazakistan. Perché Berlino fa retromarcia sulla transizione
La Germania raddoppia le importazioni di petrolio greggio dal Kazakistan e fa marcia indietro sulla transizione green. Ecco perché Il maggiore sostenitore europeo della transizione green ha deciso di raddoppiare le importazioni di petrolio greggio dal Kazakistan. Una decisione che arriva quando il consumo di greggio è in calo. Un doppio paradosso che ha una…
Come procedono i finanziamenti per il clima ai Paesi in via di sviluppo?
I Paesi ricchi si sono impegnati a contribuire con 100 miliardi di dollari all’anno per aiutare i Paesi in via di sviluppo a ridurre le emissioni e ad adattarsi a condizioni meteorologiche più estreme nel 2009, ma hanno rispettato l’impegno per la prima volta solo nel 2022 Il contributo della Germania ai progetti verdi all’estero…
No di Germania, Francia e Spagna a revisione stop auto. Urso: Vendita Ilva entro marzo, Metinvest in pole. Papa: Serve conversione ecologica. Che c’è sui giornali
Germania, Francia e Spagna dicono no alla revisione dello stop alle endotermiche nel 2035. Confindustria chiede la revisione del Green Deal. Urso prevede vendita ex Ilva entro marzo, Metinvest in pole. Papa: Serve una conversione ecologica. La rassegna Energia Germania, Francia si schierano contro la proposta avanzata dal Ministro delle Imprese e del Made in…
Ribera tra ambientalismo e competitività. Descalzi (Eni): “Capitali privati e competitività”. FS non pronta per quotazione. Che c’è sui giornali
Ribera (UE) divisa tra ambientalismo e attenzione all’industria. Descalzi (Eni): “Servono capitali privati e competitività per transizione. Donnarumma (FS): “Non pronti per quotazione, allo studio ingresso capitali privati”. La rassegna Energia L’agenda della nuova commissaria europea alla Transizione giusta e alla Concorrenza, Teresa Ribera, coniugherà politiche green coraggiose e attenzione all’industria. Obiettivi non semplici per…
La Germania vuole rinviare le norme Ue sull’idrogeno: “soffocano il mercato”
In una lettera inviata al commissario Ue Kadri Simson, il ministro tedesco Robert Habeck scrive che “i requisiti stanno rallentando l’avvio dei progetti per la produzione di idrogeno rinnovabile in Germania e in molti altri Paesi membri” La Germania ha esortato l’Unione europea a ritardare alcune norme sull’idrogeno rinnovabile, che aumentano i costi per i…
Ecco perché le aree marine protette non potranno più salvare i mari
Le aree marine protette non riusciranno a ridurre il rischio di estinzione delle specie, secondo uno stupido pubblicato su One Earth. Ecco perché La maggior parte delle aree marine protette d’Europa non riusciranno a conservare specie e habitat naturali. È quanto emerge da uno recente studio pubblicato sulla rivista One Earth, che sottolinea come ormai…
L’esplosione ai gasdotti Nord Stream sarebbe stata provocata da un gruppo di ucraini
Secondo un’indagine della magistratura tedesca, a piazzare gli esplosivi che danneggiarono i gasdotti Nord Stream sarebbe stato un gruppo di ucraini, quasi tutti sub di una scuola di Kiev. Il principale sospettato sarebbe però ancora a piede libero Dopo mesi di speculazioni – in cui si è ipotizzato che i responsabili fossero stati i russi,…
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