UE

I Paesi del Sud Europa si appellano all’Unione Europea: salvateci dal cambiamento climatico

Mentre il Nord dovrà affrontare un caldo sempre più mortale, inondazioni, incendi e la diffusione di malattie trasmissibili, gli effetti più devastanti del cambiamento climatico ricadranno per primi e più duramente al Sud Kyriakos Mitsotakis e Teresa Ribera sono uniti da una preoccupazione che sta creando una spaccatura tra il Sud dell’Europea, colpito dal clima…

Cosa accadrebbe se il transito del gas russo attraverso l’Ucraina si interrompesse?

La maggior parte dei Paesi dell’Unione europea ha ridotto la propria dipendenza dal gas russo a causa dell’invasione dell’Ucraina. I principali destinatari del gas attraverso l’Ucraina sono Austria, Slovacchia, Italia, Ungheria, Croazia, Slovenia e Moldavia I pesanti combattimenti nei pressi della città russa di Sudzha, dove il gas russo confluisce in Ucraina, hanno sollevato preoccupazioni…

La strategia dell’Unione europea per contrastare la povertà energetica

In un’analisi della ONG di politica energetica Regulatory Assistance Project, Louise Sutherland afferma che, “nonostante una spesa governativa molto significativa per misure volte a proteggere gli utenti di energia, la povertà energetica tra il 2021 e il 2022 è aumentata del 35%” Lo “European Union Energy Poverty Alleviation Framework” – lo schema di riduzione della…

La strategia dell’Unione europea per contrastare la povertà energetica

In un’analisi della ONG di politica energetica Regulatory Assistance Project, Louise Sutherland afferma che, “nonostante una spesa governativa molto significativa per misure volte a proteggere gli utenti di energia, la povertà energetica tra il 2021 e il 2022 è aumentata del 35%” Lo “European Union Energy Poverty Alleviation Framework” – lo schema di riduzione della…

Ecco i (probabili) nomi dei prossimi commissari Ue

Nel 2019 Von der Leyen fu la prima ad istituire una Commissione europea equilibrata dal punto di vista del genere, e vuole ripeterlo anche in questa nuova legislatura Ue La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha inviato una lettera ai Paesi dell’Unione europea chiedendo loro di nominare i candidati per i posti…

Auto e CO2 inguaiano Decaro, in sei per ex Ilva, Regina (Confindustria): “Energy Release fondamentale”. Che c’è sui giornali?

Le auto e la riduzione delle emissioni complicano il lavoro della presidenza Decaro nella Commissione Ambiente Ue, sei candidati in corsa per ex Ilva, Confindustria applaude all’Energy Release. La rassegna stampa Energia La presidenza di Antonio Decaro si trova subito a dover affrontare questioni spinose che potrebbero inasprire i rapporti con l’Ue: stop a auto…

Ecco quali saranno le conseguenze delle sanzioni dell’Unione europea sul GNL russo

Secondo l’Oxford Institute for Energy Studies, il fatto che l’Ue abbia deciso di colpire il GNL russo probabilmente riflette il disagio per l’aumento delle importazioni europee nel 2022-2024 e la conseguente necessità di fare qualcosa a riguardo  Nel giugno scorso l’Unione europea ha adottato il 14° pacchetto di sanzioni contro la Russia, che introduce misure…

Europarlamento, eletti i nuovi commissari. Decaro all’Ambiente

La greca Elissavet Vozemberg-Vrionidi è la nuovo presidente della Commissione Trasporti, il polacco Borys Budka è stato eletto a capo della Commissione Industria, mentre all’Agricoltura va la ceca Veronika Vrecionová Le 20 Commissioni permanenti e le 4 sottocommissioni dell’Europarlamento oggi hanno tenuto le riunioni costitutive per eleggere il presidente e i vicepresidenti. L’ufficio di presidenza…

Colonnine, le sfide dei prossimi 20 anni. A che punto siamo e quanti soldi serviranno?

Le colonnine elettriche sono ancora troppo poche e inefficienti. Serviranno 774 miliardi di dollari di investimenti da qui al 2044 e milioni di stazioni di ricarica, che erogheranno 5,3 petawatt-ora di potenza. Le stime di Bloomberg L’avvento della mobilità elettrica di massa rappresenterà una sfida titanica per la rete di colonnine di ricarica, ancora troppo…

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Centri antiviolenza, Vallascas: «Fondi statali insufficienti ed erogati con ritardi inaccettabili»

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Centri antiviolenzaFondi statali insufficienti a garantire operatività e continuità del servizio, con l’aggravante che le risorse vengono erogate con ritardi inaccettabili. Una situazione generalizzata che colpisce anche quelle realtà virtuose come la Sardegna, tra le prime ad attivare una rete tra i Centri antiviolenza.
È quanto afferma il deputato del Movimento 5 stelle, Andrea Vallascas, in un’interrogazione al Ministro per le pari opportunità e famiglia

GNL,  Vallascas: «Impianti ancora equiparati ai distributori di carburante.»

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Impianti GNL per uso industriale ancora equiparati ai distributori di carburante per quanto riguarda le norme antincendio. La conseguenza è che le misure di sicurezza, non solo sono inappropriate rispetto all’uso e al comportamento del gas, ma comportano anche un considerevole rincaro dei costi di realizzazione di questi impianti

Motorizzazioni – situazione insostenibile

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In merito all’impossibilità delle Motorizzazioni Civili della Sardegna di gestire con celerità gli adempimenti tecnico-formali, relativi alla gestione degli Albi provinciali degli autotrasportatori.
è urgente, non solo accelerare le procedure concorsuali, ma anche a promuovere intese con altre amministrazioni per l’assegnazione temporanea di personale alle Motorizzazioni della Sardegna

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